Da da 8 a 18 anni di carcere per chi uccide guidando in stato d’ebrezza.
Era anche ora, vorrei dire.
Era ora , si, vero, giustissimo.
Ma.
Da ex studente di legge non posso far meno di notare che questo “caso particolare” manda a game all’aria 2000 anni di diritto e della sua organizzazione.
Il reato e’ uno, l’omicidio, il fatto che tu sia ubriaco, non cambia la sostanza, e’ un omicidio. Poteva esser configurata un’aggravante , che gia’ bastava ad alzare la pena, o magari impedire il processo breve sui casi del genere , dato che automaticamente si ottiene uno sconto di pena di 1/3. Le possibilità erano molteplici, e invece andiamo ad aggiungere un’altra legge alla valangata di leggi di questo paese, che dovrebbero tutte riguardare il fatto in se’, non il caso particolare.
Omicidio stradale, ma solo se sei ubriaco marcio (non so bene quanto si debba bere per avere 1,5% ), se sei al di sotto del limite per il reato, e’ solo omicidio? quindi uno che guida in stato di ebrezza con 1,4% ed uccide, prende una condanna piu’ lieve? Oppure cominceremo ad avere microleggine per ogni scatto decimale dell’etilometro? perche’ non legiferare sull’omicidio tramite asfissia da pretzel? O sulla responsabilita’ penale del proprietario della palma da cocco, i cui frutti se atterrano sul cranio di un povero passante possono fare vittime?
Sto ovviamente esasperando il tutto con esempi fuori luogo, probabilmente sono l’unico a cui da fastidio (a buon merito, spero che molti di voi non abbiano studiato legge, per la propria sanita’ mentale piu’ che altro) ma non posso farci niente.
Reblog per l’ultimo commento.
Aggiungo: la pena deve essere -appunto- pena e non vendetta.
Per il Codice Penale (art. 589) il guidare in stato di ebrezza o sotto l’effetto di sostanze psicotrope è già un’aggravante dell’omicidio colposo (omicidio colposo “semplice”: da 6 mesi a 5 anni di reclusione; omicidio colposo “stradale”: da 2 a 7 anni; omicidio colposo “stradale ubriaco/drogato”: da 3 a 10 anni, fino a 15 nei capi più gravi).
Mi suona tanto come un annuncio a effetto per soddisfare i pruriti razzisti contro il rumeno di turno che, so’-tutti-uguali, investe e uccide.