Paradosso David Foster Wallace, l’uomo che aveva capito tutto
di Riccardo StaglianòNel 1996 David Lipsky di Rolling Stone trascorre cinque giorni, giorno e notte, con David Foster Wallace in giro per l’America a presentare Infinite Jest, il romanzo che gli dà la definitiva notorietà. Da quei nastri è venuto fuori Come diventare se stessi (Minimum Fax), un libro-intervista che ci fa sentire DFW in presa diretta, offrendoci una specie di backstage del suo cervello che risulta tanto avvincente quanto il film ufficiale. Quelli che seguono sono solo alcuni appunti, qualche sottolineatura non sistematica di alcuni passaggi che dimostrano, una volta di più, il paradosso lancinante di un uomo che aveva capito tutto e non è riuscito a sostenere il peso di tanta chiaroveggenza.
RICONOSCERE IL MALE PEGGIORE
È solo che ormai ho trentaquattro anni. E ho scoperto che ci sono atteggiamenti mentali che mi provocano una sofferenza incredibile, e altri che me ne provocano meno.
(Sul motivo per cui preferiva non accettare anticipi sui libri successivi. E in generale impegnarsi a lungo termine)
IL CAPPIO
La famosa frase di David Leavitt sul cappio: i recensori useranno il mio primo libro come un cappio per appenderci il secondo
(la cita l’intervistatore, ma DFW la adotta)
ABBASSARE IL VOLUME AI PENSIERI
Il modo per finire il libro è abbassare il volume di tutti i pensieri che hanno a che fare con le reazioni delle gente. Capisci?
LA VITA STROBOSCOPICA
A me sembra che la vita sia simile a una luce stroboscopica, e che mi bombardi di input.
RICORDARE AL LETTORE QUANTO È INTELLIGENTE
Gli scrittori hanno la licenza e anche la libertà di mettersi seduti da una parte… di mettersi seduti da una parte stringere i pugni e rendersi mostruosamente consapevoli delle cose che in genere noi percepiamo solo fino a un certo punto. E se uno scrittore fa bene il suo lavoro, in pratica non fa altro che ricordare al lettore quanto è intelligente – il lettore, intendo. Cioè, gli apre gli occhi su qualcosa che il lettore sapeva già da prima. E la questione non è che lo scrittore ha maggiori capacità rispetto a una persona qualunque. È che lo scrittore è pronto, secondo me, a tagliarsi fuori, a isolarsi da certe cose e sviluppare…. e pensare, tutto qui, pensare molto intensamente. Cosa che non tutti possono permettersi il lusso di fare.
LA FORTUNA DI NON CREDERE AL SUCCESSO
E penso che le persone come me e te siano fortunate sul serio se nella vita ottengono un po’ di successo quasi subito, e riescono a capire quasi subito che quel successo non ha nessun valore. Il che equivale a dire che riescono a mettersi quasi subito a riflettere su cosa invece abbia valore.
I MUSCOLI INTERIORI
Quello che mi ricordo meglio sono le volte in cui lavorare al libro diventava veramente faticoso. Ma ho tenuto duro e ce l’ho fatta, no? Ho concluso qualcosa. E mi sembra di essermi costruito dei muscoli interiori che da adesso in poi potrò usare per il resto della mia vita.
EREZIONE DEL CUORE
C’è una frase di Lester Bangs, in Guida ragionevole al frastuono più feroce, dove dice che non so quale musica riesce a provocare un’erezione del cuore. È un’espressione in cui mi riconosco molto.
PERCHE’ LA TV E’ COSI’ SCARSA
Al momento ci troviamo di fronte al meno interessante dei paradossi: i programmi diventano meno interessanti in modo tale che, al confronto, le pubblicità sembrino più interessanti
IL WEB SELEZIONATO
Perciò mi sembra evidente che molto presto si aprirà una bella nicchia economica per i regolatori del traffico. Mi spiego? Chiamali come ti pare, pozzi, nodi o quello che sia. Che selezionino non soltanto in base al tema, ma alla qualità. A quel punto la faccenda diventa davvero interessante. E noi pregheremo perché quelle cose ci siano. Perché altrimenti passeremo il 95% del tempo a farci largo tra la merda creata da qualunque buffone nella sua stanzetta nel seminterrato… un perfetto dilettane. Te lo dico, non c’è momento più interessante dei prossimi vent’anni per essere vivi sul pianeta terra.
DELEGARE È INDISPENSABILE
Se torni a Hobbes, e pensi al motivo per cui siamo arrivati a implorare… perché nello stato di natura la gente arriva a implorare l’avvento di un leader che abbia potere di vita o di morte sulle persone? Abbiamo l’assoluta necessità di delegare il nostro potere. Con internet succederà esattamene la stessa cosa.
IL GIUSTO MEZZO?
Ma vedi, sai una cosa? È impossibile trovare il giusto mezzo finché non si è andati a sbattere contro una parete e contro quella opposta.
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Paradosso DFW (Repubblica)
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