Vogliamo tutti assieme scrivere in grosso, ancora una volta, che “wish you were here” non parla di chissà quale malinconico struggimento amoroso, ma della pazzia di Syd Barrett?
O anche non tutti assieme, ma almeno quelli che riescono a distinguere tra un prato lussureggiante e una ferrovia (can you tell a green field from a cold steel rail?)