Corrado Guzzanti in Aniene 2
Ricorditi: noi non contamo l’anni come i mortali. Da noi passato, presente futuro so’ ‘a stessa cosa: per questo ce va a male la robba.
Essi invece vivono un tempo lineare, e se se lo scodeno, je lo ricordeno ‘e bollette.
(a 3:26)
Peccato che il filmato sia tagliato e manchi la notevolissima cosmogonia:
Ricorda Aniene, ricorditi come tutto è iniziato: all’alba dei tempi c’era Disse e Dena, dia della terra, delle piante e del cucito a mano. Poi, dal solito albero fracico si generò Morgano, deo abusivo e signore dei carciofi. Egli generò i semidei alla frutta, ed essi generarono l’uomo, che è creatura altamente imprecisa.